Da un cassetto alla Puglia: il viaggio di un libro
Il 30 e 31 agosto 2025 sono stati due giorni a loro modo storici per me. Per la prima volta ho presentato il mio libro, «La verità non esiste», al di fuori dell’Abruzzo. Sono, infatti, andato in Puglia per una due giorni ricca di emozioni. Soprattutto, si è trattato di una sorta di chiusura del cerchio.
Il 31 agosto 2024, infatti, inviai il mio romanzo alla casa editrice Entheos per partecipare al concorso È un vero mistero.
Mai avrei pensato che, un anno dopo, sarei stato in Puglia a presentare il mio libro. Nel corso di 365 giorni, la mia vita è totalmente cambiata. Sono passato da un romanzo chiuso in un cassetto a vedere la mia opera pubblicata, fare presentazioni, dialogare con i lettori e firmare copie. Proprio un altro mondo.
A Trani e Bisceglie, le due mete del mio tour pugliese, ho avuto anche l’opportunità di misurarmi con due realtà molto diverse da quelle che fino a questo momento avevo incontrato.
A Trani, in un evento patrocinato dall’Associazione «I colori dell’anima» e dalla stessa amministrazione comunale con la presenza di Irene Cornacchia, non solo ho parlato del mio libro, ma ho avuto anche modo di confrontarmi su tematiche sociali importanti, come la violenza di genere. Una cosa impensabile appena un anno fa.
Quando il tuo libro arriva a tante persone e finisce per essere materia di discussione, capisci che le parole che componevi battendo i tasti del computer, si sono trasformate in qualcosa di più di un testo. Sono diventate un messaggio che tutti possono leggere, capire e commentare. Questo per un autore è la soddisfazione più grande.
Ringrazio Sabrina Altamura per aver organizzato una cosa bella presentazione, Angela Bini per la magnifica interpretazione di testi musicali, Mary Di Pace per ave recitato poesie stupende e Elisa Spera per aver letto alcuni passi del libro.
Ancora più emozionante e soddisfacente è stato l’essere ospite della rassegna «Libri nel borgo antico». Infatti, sono stato selezionato insieme a tanti altri autori per presentare il mio romanzo. Non sono stato io a organizzare l’evento, si badi bene, ma sono stato scelto. Esattamente un anno dopo l’invio del mio manoscritto per il concorso, mi sono ritrovato insieme a tanti altri autori, molti dei quali celebri in tutti Italia (Pulixi, De Silva, Lerner per fare qualche nome) a parlare del mio romanzo. Per la prima volta ho avvertito la sensazione chiara di essere diventato uno scrittore. Ovviamente il percorso da fare è ancora lungo e questi sono solo piccoli, seppur significativi mattoncini.
Altre sfide mi attendono, ma il percorso è ormai tracciato. Da quella sera di fine agosto del 2024, tutto è cambiato. Perché ora, io sono uno scrittore.
Recensione de “La verità non esiste” di Cianuro a Colazione
27 Febbraio 2025